EO_511
COMPONENTS MAGNETIC SENSORS Le particelle metalliche magnetizzate si trasformano in magneti sottili con i poli N e S. Quando vengono sottopo- ste a scansione utilizzando il sensore Migne xMR, le aree di colore rosso indicano la direzione di respingimento delle particelle mentre quelle di colore blu indicano la direzione di attrazione, consentendone così l’identificazione (Fig. 5). Nel momento in cui si devono rilevare campi magnetici molto deboli, il rapporto segnale/rumore acquista una no- tevole importanza, specialmente nel caso di particelle di acciaio inossidabile, più difficili da rilevare rispetto a quelle di ferro: più elevato è il rapporto SNR del sensore, minore sarà l’influenza del rumore magnetico sul segnale. Nel- la figura 6 è riportato un campione di particella di polvere di acciaio inossidabile (di dimensioni pari a 40 x 16,6 µm) e un’immagine chemostra l’intensità del suo campomagne- tico rilevata utilizzando il sensore Migne xMR. Disponendo i sensori Migne xMR in una configurazione ad array, è possibile rilevare ogget- ti estranei su un’area più ampia. Laddove sono richieste ispezioni sofisticate per rilevare ogget- ti estranei, come nel caso delle industrie chimiche e farmaceu- tiche, questa tecnica può essere abbinata ai sistemi di ispezione a raggi X, eliminando le limitazio- ni di natura dimensionale nella ricerca di minuscoli frammenti di ferro e di acciaio inossidabile. Questo metodo può anche esse- re utilizzato per ridurre i rischi di contaminazione imputabili a minuscole particelle metalliche nei separatori e nei materiali de- gli elettrodi delle batterie a ioni di litio, delle celle a combustibile e di numerosi altri prodotti, in- crementandone in tal modo la sicurezza, l’affidabilità e la durata operativa. Ulteriori campi di applicazione I sensori Migne xMR possono essere impiegati in altri tipi di applicazioni che richiedono il rilevamento di campi mi- cromagnetici e non solo per l’ispezione finalizzata a indi- viduare oggetti estranei. Tra questi si possono annoverare il collaudo non distruttivo per garantire l’integrità di un prodotto e la sua affidabilità e la formazione delle immagi- ni (imaging) mediante particelle magnetiche utilizzata nel settore medicale. In definitiva, le potenzialità dei sensori xMR a elevata precisione si preannunciano decisamente interessanti. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito Web di Fig. 6 – Il sensore Migne xMR è capace di rilevare l’intensità del campo magnetico di una particella di polvere di acciaio inossidabile Fig. 5 – Scansione di una particella di ferro magnetizzata utilizzando il sensore Migne xMR ELETTRONICA OGGI 511 - GIUGNO/LUGLIO 2023 57
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