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zate principalmente interfacce in rame, l’interfaccia in fi- bra rappresenta il futuro per le applicazioni spaziali che ri- chiedono velocità di trasmissione dati superiori a 1 Gigabit. Il transceiver PHY VSC8574RT prevede la presenza di quad port per supportare connessioni Ethernet 10, 100e 1.000BA- SE-T per assicurare velocità e range ottimali, a seconda delle esigenze del dispositivo. Tra le numerose funzionalità pre- senti, da segnalare Synchronous Ethernet (SyncE) e IEEE® 1588v2 Precision Time Protocol (PTP), per la temporizzazio- ne e la sincronizzazione di rete in applicazioni che richiedo- no una temporizzazione estremamente accurata. Le specifiche del VSC8574RT includono immunità in pre- senza di fenomeni SEU (Single Event latch-Up) superiore a 78 MeV.cm²/mg e TID (Total Ionizing Dose) testata fino a 100 krad. Questa versatile soluzione si rivolge ad un ampio spettro di applicazioni, da Low-Earth Orbit (LEO) al deep space. VSC8574RT è supportato dalla scheda di valutazione VSC8574-EV , che consente all’utente di valutare il disposi- tivo in più configurazioni e offre una varietà di altre fun- zionalità. gitale garantisce assorbimenti di corrente inferiori al uA, consentendo il raddoppio della durata della batteria. TECH INSIGHT SERPENTONE Grazie alla soluzione di Nanusens, invece di utilizzare package discreti sulla scheda PCB o una soluzione multi-die, tutti i sensori necessari possono essere integrati in un circuito ASIC come se si trattasse di normali blocchi IP Il nuovo PHY VSC8574RT di MicrochipTechnology supporta interfacce sia in rame che fibra per garantire una maggiore flessibilità nelle applicazioni spaziali una commutazione on/off del circuito estremamente ve- loce, pari a 3 us, un valore decisamente inferiore rispet- to ai 300 us (o addirittura ms) dei tradizionali circuiti con amplificatore di carica/transconduttanza analogici o si- mili. Ciò rappresenta un indubbio vantaggio nelle appli- cazioni che richiedono una frequenza di campionamento molto bassa, come quelle di rilevamento del movimento, dove il rilevatore viene solitamente impiegato per “sve- gliare” il resto del circuito. Se il dispositivo rimane nella modalità “sleep” per la maggior parte del tempo, la durata della batteria dipende in larga misura dal consumo di cor- rente del rilevatore di movimento. La commutazione on/ off ad alta velocità del nuovo circuito di rilevamento di- Nuovo dispositivo PHY Gigabit Ethernet resistente alle radiazioni Alessandro Nobile Microchip Technology ha di recente ampliato la propria offerta di dispositivi PHY Ethernet radiation-tolerant (RT) con l’introduzione di PHY VSC8574RT . Questo transceiver supporta le interfacce SGMII (Serial Gigabit Media Indepen- dent Interface) e QSGMII (Quad Serial Gigabit Media-Inde- pendent Interface) per ridurre i pin di segnale complessivi nella progettazione e liberare il dispositivo host. Le applicazioni spaziali operano in ambienti che richiedono una avanzata tecnologia per le radiazioni al fine di resiste- re a temperature estreme ed eventi elettromagnetici che possono causare malfunzionamenti e interrompere il fun- zionamento dei sistemi destinati ad applicazioni spaziali. Il PHY Ethernet VSC8574RT sfrutta l’ampia disponibilità di dispositivi Microchip di tipo COTS (Commercial-Off-The_ Shelf), consentendo ai progettisti di iniziare a sviluppare applicazioni utilizzando la versione commerciale, che ver- rà poi sostituita con un dispositivo in versione RT per l’uso nella missione finale. Compatibile sia con interfacce in rame che in fibra, VSC8574RT PHY permette di aumentare il numero delle possibili applicazioni. Sebbene attualmente vengano utiliz- ELETTRONICA OGGI 511 - GIUGNO/LUGLIO 2023 24

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