TRASMISSIONI MECCANICHE 460

trasmissioni meccaniche 460 • marzo 2024 23 La realizzazione di un prodotto è natural- mente lunga e complessa. Comprende diverse fasi, dallo sviluppo alla prototipa- zione fino alla produzione e alla vendita. Senza dimenticare la distribuzione e la ge- stione della catena di fornitura di materie prime e componenti. Generalmente, nelle fabbriche, l’informazione tra le diverse unità è frammentata, e ognuna caratteriz- zata da operazioni e processi differenti. La trasformazione digitale ha cambiato radi- calmente il volto della fabbrica, abilitando nuovi flussi di informazione e modalità innovative di gestione del ciclo di vita dei prodotti. In un contesto di mercato dove la velocità di risposta è un elemento com- petitivo, accorciare e rendere più efficiente la catena di valore assume un ruolo stra- tegico. È necessario quindi implementare strumenti di condivisione delle informazio- ni, automatizzare i processi e rendere più snello l’intero flusso produttivo. Fabbrica digitale Questa prospettiva è alla base della collaborazione tra SKF e Siemens per lo sviluppo e integrazione di un sistema di Manufacturing Process Management (MPM), che è stato implementato all’in- terno dei canali pilota di produzione delle unità mozzo ruota di terza gene- razione (HBU3) dello stabilimento SKF di Airasca, alle porte di Torino. Due gli obiettivi principali del progetto. Il primo è l’eliminazione delle barriere tra le unità operative, raccogliendo in un unico ‘luo- go digitale’ tutti i documenti, in un’ottica di gestione dei dati e ottimizzazione dei processi. Il secondo obiettivo è l’auto- mazione di una parte dei processi, come la generazione dei disegni - fondamen- tale per la stima dei costi o la creazione della documentazione necessaria per l’avvio della produzione all’interno di un canale. Gestione digitale del lifecycle La collaborazione tra SKF e Siemens Di- gital Industries Software si basa sull’im- plementazione diTeamcenter, piattaforma di gestione del ciclo di vita del prodotto sviluppata dalla multinazionale tedesca. A livello operativo, il progetto ha avuto inizio nel 2020 con una prima fase di ‘proof of concept’ della durata di tre mesi, che ha coinvolto i potenziali partner individuati da SKF. Dopo l’analisi e la valutazione dei risultati, a settembre dello stesso anno Siemens è stata selezionata come forni- tore della piattaforma. Il progetto è stato implementato su un canale dello stabili- mento di Airasca e, dopo un ulteriore fine tuning, è diventato operativo nell’ottobre del 2023. Oggi la piattaformaTeamcenter è stata implementata su cinque canali pilota dedicati alle unità mozzo ruota di terza generazione. Lo stabilimento alle porte diTorino è stato selezionato da SKF come fabbrica pilota per definire le linee guida dell’integrazione diTeamcenter all’interno degli stabilimenti HBU del Gruppo in tutto il mondo. Il progetto, interamente basato sulla metodologia Agile, è stato messo a punto dal team centrale di SKF Future Factory ed è stato curato localmente da Federico Morra (Digitalization Manager Automotive Global Operations), Giacomo Grinza (Process Engineer Future Facto- ry), Andrea Vitofrancesco (Digitalization Engineer). Informazioni e integrazione Abbattere le barriere tra i reparti, creare un collegamento tra tutte le strutture, un processo end to end dalla supply chain alla vendita. Sono questi gli obiettivi di un progetto molto complesso e al- tamente sfidante. Tutte le informazioni ingegneristiche esistenti relative alla pro- duzione delle unità mozzo ruota di terza generazione sono integrate all’interno di Teamcenter, che di fatto rappresenta un modello digitale dei canali di pro- duzione. La piattaforma opera, inoltre, La collaborazione tra SKF e Siemens Digital Industries Software si basa sull’implementazione di Teamcenter, piatta- forma di gestione del ciclo di vita del prodotto.

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