TRASMISSIONI MECCANICHE 460

13 trasmissioni meccaniche 460 • marzo 2024 alle richieste diversificate dei clienti ed è per questo che i progetti chiavi in mano sono ormai lo standard, come afferma Cianci: “Le nostre soluzioni tecnologiche si sposano appieno con i processi produttivi più complessi creando celle stand alone direttamente nelle aree produttive, abbi- nando le rettifiche e le macchine di misura di nostra produzione per monitorare i processi produttivi a scarto zero”. Connettività e automazione Lo sviluppo tecnologico è infine continuo sulle macchine per ingranaggi, sia nelle tecnologie di costruzione sia negli utensili. Un cambiamento radicale, come osserva Cianci, riguarda però il ruolo delle mac- chine nella gestione aziendale, legato alla digitalizzazione. “L’evoluzione sulle mac- chine c’è ed è continua, ma la cosa che oggi ritengo più rilevante è l’integrazione tra la fabbrica e i nuovi sistemi gestionali - dice l’ad -, che consentono di collegare ogni attività dello stabilimento avvicinan- dosi sempre di più a un controllo totale di gestione”. Per questo, Klingelnberg ha sviluppato ‘Closed Loop’, un sistema a circuito chiuso che combina una denta- trice e/o una rettificatrice e una macchina di misura, opportunamente integrate e coordinate da software per produzione di ingranaggi a scarto zero, grazie agli applicativi GearEngineer e Kimos, dedicati alla progettazione e simulazione di pro- duzione (rispettivamente per ingranaggi cilindrici e conici), e a Gear Pro e Komet, che provvedono a inviare in macchina gli eventuali correttivi per raggiungere gli standard previsti. In Emag, tutte le mac- chine per ingranaggi offrono la possibilità di assistenza da remoto e di collegarsi al MES aziendale, per avere una chiara vi- sione di come sta lavorando la macchina, anche in ottica predittiva. Le macchine Koepfer, essendo state concepite da chi fa ingranaggi conto terzi, offrono inoltre ac- corgimenti volti a rendere più facile la vita a chi deve riattrezzare spesso la macchina. Un’esigenza di flessibilità cui è attenta anche Comur, le cui macchine possono essere equipaggiate sia per adattarsi ad alte produzioni sia a produzioni medio- piccole, con piccoli lotti e molti cambi set-up. “Un grande supporto sul fronte dell’innovazione ci viene dal consolidato rapporto di collaborazione con Siemens, nostro fornitore di CN e componentistica annessa - dice Tonelli -. Siamo stati tra i primi costruttori di dentatrici a installare il nuovo Sinumerik ONE, che permette di accedere a funzionalità interessanti come il Digital twin, con il quale è possibile simulare qualsiasi condizione di lavoro o set-up prima dell’effettiva lavorazione”. Consolidate sulle macchine Comur sono anche le logiche di industria 4.0, offren- do vantaggi agli utilizzatori in termini di tracciabilità, correttezza del processo e condition monitoring anche per la manu- tenzione preventiva. Menti lavora infine moltissimo sul miglioramento dell’inter- faccia uomo-macchina, per consentire all’operatore di sbagliare il meno possibile e assistere nella programmazione i tecnici meno esperti. “Con i nuovi programmi possiamo controllare tutto il sistema di lavoro - dice in conclusione Menti -, dalla vita del creatore alla forma dell’ingranag- gio alla profondità del dente. Proponiamo inoltre sempre la possibilità di connettere da remoto la macchina e di poter creare un servizio di raccolta dati, oltre a varie soluzioni per automatizzare l’impianto, dal carico e scarico automatico al dispositivo di foro trasversale, senza dover spostare l’ingranaggio su una seconda macchina dedicata”. Dentatrice orizzontale DM6, uno dei tre modelli nella gamma Menti che copre lavorazioni dal modulo 0,3 a modulo 8. La proposta Menti include una serie di scelte opzionali tra cui varie soluzioni per automatizzare gli impianti.

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