TRASMISSIONI MECCANICHE 460

12 trasmissioni meccaniche 460 • marzo 2024 INCHIESTA sempre maggiori standard qualitativi, il che si traduce in tolleranze di accuratezza e ripetibilità sempre più ristrette. Comur può sopperire a queste esigenze grazie a una filiera produttiva in-house totalmente controllata, che permette di raggiungere altissimi livelli di qualità e affidabilità dei prodotti, consentendoci di mantene- re rapporti di fornitura duraturi anche con gruppi di alto calibro”. Infine, un’altra istanza sempre più rilevante riguarda la sostenibilità, come spiega Biasutti: “Già da diversi anni, tutte le macchine del Gruppo impiegano pompe e sistemi ausiliari con accorgimenti volti ad aumentare l’effi- cienza energetica, potendo essere spenti quando non sono utilizzati. Ad aumenta- re l’efficienza energetica è poi anche la possibilità su tutte le nostre dentatrici di lavorare a secco, senza emulsioni e con risparmi per quanto riguarda sistemi di fil- trazione e pompe”.Anche Comur sta quindi investendo nei nuovi criteri di Industria 5.0, legati ai requisiti di risparmio ener- getico che l’azienda, da sempre sensibile alle tematiche ecologiche nell’industria, ha anticipato già da tempo equipaggiando le sue macchine in tal senso. Forte customizzazione A contraddistinguere le macchine per in- granaggi è altresì la customizzazionemolto spinta delle soluzioni.“L’operazione di den- tatura è una lavorazione di nicchia rispetto alla tornitura - spiega Menti -: chi fa ingra- naggi, 99 volte su 100 produce solo quelli o dà un prodotto finito (tornito e dentato), investe perciò su una tecnologia specifica. Inoltre, un tornio o un centro di lavoro è più flessibile di una dentatrice, ragion per cui ci sono più tornerie che ingranaggerie. La grande peculiarità della nostra azienda è di customizzare il prodotto sulle esigenze del cliente, e ciò fa sì che ogni dentatrice che produciamo abbia qualcosa di diverso, dalle cose più evidenti - posizione dell’ar- madio elettrico, dell’uscita dell’evacuatore truciolo o del pannello operatore -, a mo- difichemeno evidenti mamolto importanti come i programmi software personalizzati per i vari cicli di lavoro”. Peculiare è in tal senso la struttura produttiva di Emag: tutte lemacchine vengono realizzate già finite al 90%nel sito produttivo del Gruppo vicino a Berlino, per poi essere spedite alle aziende di tecnologia - Koepfler e Emag SU per le macchine per ingranaggi - che ne svilup- pano la customizzazione chiavi in mano. “Per ogni nuovo progetto, lavoriamo con i clienti partendo dal disegno del pezzo da produrre - spiega Biasutti -, procedendo in base alle tolleranze e ai tempi ciclo richiesti a vestire la macchina con presa pezzo, utensili e con lo sviluppo del pro- cesso. Questo ci consente di distinguerci sul mercato, in quanto con poche mac- chine standardizzate possiamo garantire affidabilità ma anche andare incontro alle esigenze del cliente”. L’approccio, già ben consolidato nelle macchine fino al modulo 4, è ora allo sviluppo anche per i moduli più grandi, per soddisfare i tempi di consegna sempre più stretti richiesti dal mercato. Anche la proposta di Comur è quindi del tutto volta alla estrema customizzazione dei macchinari: “Tale approccio è consen- tito dalla nostra struttura aziendale elastica e mossa da una politica di profonda cura del cliente che ci caratterizza - spiegaTonelli -. Testimonianza ne è la singolare politica dell’azienda sui contenuti software: tutte le funzionalità standard, e quelle speciali già sviluppate, sono disponibili e aggiornate su ogni impianto, senza costi aggiuntivi”. La Klingelnberg è orientata sempre più Nuovo centro di misura di precisione Klingelnberg P 152 per il controllo di grandi componenti per l’eolico. La Viper 500 di Klingelnberg consente di ottenere gradi di qualità DIN classe 1.

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