Italia 4.0

31 ITALIA 4.0 2018 Davide Conti è head industrial systems di Pirelli: “Abbiamo scelto di esplorare le possibili applicazioni della realtà aumentata nella guida dei nostri operatori sul campo, e della realtà virtuale nell’ambito dell’addestramento del nostro personale, ottenendo risultati molto incoraggianti”. Fabrizio Salomoni è direttore generale di CEA Cooperativa Edile Appennino: “Abbiamo dotato i nostri operativi di una sorta di DPI aumentato, che ci consente di trasmettere il know-how guidando le attività nei cantieri e di verificare l’effettivo stato di avanzamento anche da parte dei committenti”. Walter Terkaj è ricercatore presso Itia CNR: “Occorre garantire una corretta integrazione di queste tecnologie con gli strumenti e le competenze pre-esistenti in azienda, oltre a spostare la programmazione delle applicazioni in senso dinamico ed evolutivo per garantirne la sostenibilità nel tempo”. I PROTAGONISTI con entusiasmo le opportunità offer- te dal mondo dell’augmented reali- ty. “Quando abbiamo deciso di ap- procciare queste tecnologie - racconta Davide Conti, head industrial systems di Pirelli -, abbiamo trovato un merca- to non molto chiaro, e piccole startup che ogni mese annunciavano prodotti rivoluzionari. Abbiamo allora deciso di metterci mano noi stessi, avviando una collaborazione con il Politecnico di Milano”. L’esperienza ha portato al- la scelta di testare occhiali di realtà au- mentata per guidare gli operatori nel- lo svolgimento delle attività sul cam- po, sfruttando la geolocalizzazione delle macchine e le componentistiche della macchina stessa. “I risultati sono stati incoraggianti, la AR ci permet- te di fare cose che avevamo in mente da molto tempo e che non riuscivamo a fare come volevamo. Ci siamo pe- rò scontrati con un problema di im- maturità tecnologica, sia dal punto di vista hardware che software, non an- cora adatti alle nostre esigenze - conti- nua -. Abbiamo pertanto fatto un pas- so indietro cercando di impiegare la stessa tecnologia su altri oggetti molto più abituali per le persone sul campo, offrendo loro una user experience non così scioccante come quella di prodot- ti come Hololens e Google Glass”. L’a- zienda ha invece deciso di riservare l’u- so della realtà virtuale nelle postazioni di addestramento degli operatori, e di continuare a investirci avendo già ot- tenuto risultati molto soddisfacenti malgrado anche qui la distanza tra la parte virtuale e le azioni reali che la persona dovrà poi compiere sulla mac- china sia ancora molta. L’impiego della VR in ambito training ha già però per- messo a Pirelli di accorciare di molto i tempi di addestramento del personale, rappresentando uno strumento par- ticolarmente valido nella formazione degli stagionali.

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