Italia 4.0

15 ITALIA 4.0 2018 Lorenzo Chiarion è manufacturing engineering Automobili Lamborghini: “Grazie a Manifattura Lamborghini, il nostro concetto di Industria 4.0, il MES comunica con tutti i sistemi, con totale trasparenza sulle informazioni come le delibere di qualità relative a ciascuna vettura”. Lorenzo Ferrari è factory, head of blades & vanes production Ansaldo Energia: “Lavoriamo sui temi della cyber security e della manutenzione predittiva, per portare benefici ai nostri impianti e aumentare l’efficienza delle nostre turbine quando sono in esercizio sugli impianti degli utilizzatori”. Massimiliano Gattoni è chief innovation and digital officer Open Fiber: “Open Fiber lavora per creare una nuova dorsale territoriale di connettività che arrivi in tutte le aree del Paese, necessaria per abilitare tutti i possibili scenari smart oltre a preparare l’avvento del 5G”. I PROTAGONISTI fabbrica che si colloca in prima linea in Italia per l’impiego di tecnologie digita- li, realizzando la propria visione di In- dustria 4.0 chiamata Manifattura Lam- borghini. “La produzione delle super sport era basata su una costellazione di 30 sistemi - racconta Lorenzo Chiarion, manufacturing engineering Automobili Lamborghini -, completamente distinti l’uno dall’altro, che non collaboravano e non erano coordinati. Partendo da un ERP su base SAP, abbiamo creato una soluzione che comunica in wi-fi con tut- ti i sistemi sul campo. Uno dei problemi più grandi è stato segregare l’ambiente di produzione da quello office, crean- do delle policy di privacy affinché non venissero bloccati i sistemi produttivi”. Manifattura Lamborghini realizza un modello di fabbrica flessibile, dove tut- to si muove su AGV, che svolgono tutti i servizi alle linee e portano i materiali dal magazzino direttamente alle linee, dove gli operatori lavorano al fianco dei robot collaborativi. Il MES comu- nica quindi con tutti i sistemi, e tutto avviene senza impiego della carta: gli operatori nelle stazioni hanno touch screen e tablet, grazie ai quali ricevo- no e possono comunicare informazioni relative alle caratteristiche della vet- tura in produzione. “Abbiamo dovuto cambiare mentalità anche per affron- tare il livello di complessità raggiunto nel controllo dell’elettronica - conti- nua Chiarion -. Attualmente Urus ha 150 centraline, che devono tutte co- municare e sulle quali vanno caricati e controllati i software. Sfruttando la tecnologia AGV e il sistema MES, che conosce in quali stazioni vengono as- semblati determinati componenti, sia- mo in grado di effettuare un controllo continuo stazione per stazione di cosa fanno gli operatori”. Si è in tal modo guadagnato moltissimo in termini di trasparenza, in quanto le informazio- ni, ad esempio quelle relative alle de- libere qualitative che in precedenza formavano una sorta di voluminosa bibbia cartacea, consultabile solo da un operatore all’interno della singola vettura, oggi sono disponibili per tutti e in qualsiasi punto dell’azienda. Impianto faro nell’energia Nel mondo della produzione di ener- gia, Ansaldo Energia ha iniziato la pro- pria sperimentazione 4.0 alcuni anni fa. Un percorso che ha portato lo scor- so anno all’importante momento della firma di un accordo di programma con il Ministero dello Sviluppo Economico, che ha fatto dell’impianto di Genova di Ansaldo Energia il primo Lighthouse Plant italiano. “Davanti alla varietà e all’ampiezza applicativa di tutte le tec- nologie abilitanti disponibili - spiega Lorenzo Ferrari, factory, head of bla- des & vanes production Ansaldo Ener- gia -, abbiamo deciso di partire con un approccio che potesse massimizzare i benefici. Oggi stiamo iniziando a toc- care con mano un ritorno a doppio senso, sui sistemi produttivi e sui mo- delli di business. Da un lato, infatti, i nuovi sistemi cyber fisici, con ERP, PLM e le nuove architetture, permettono modelli di business che fino a qualche anno fa erano pura teoria. Uno su tutti è quello della servitizzazione, che nel mondo Energy desta molta attenzione. Sul lato business, notiamo invece una crescente pressione sugli asset tipici

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