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2024 \ 39 UOMO | SOSTENIBILITÀ | AI | AUTOMAZIONE AVANZATA L’Intelligenza Artificiale è tra le tecnologie emer- genti più discusse, talvolta temute, ma attual- mente è anche una delle più regolamentate. Dopo l’intervento normativo a livello europeo, è infatti il turno dell’Italia, primo Paese nell’UE, che con un nuovo Disegno di Legge si propone di disciplinare vari aspetti che questa tecnologia va a toccare. Il 23 aprile scorso, infatti, il Consiglio dei Ministri ha approvato un Disegno di Legge con il qua- le il Governo italiano si propone di armonizzare la legislazione nazionale europea entro dodici mesi dall’approvazione dell’AI Act. Attualmente in esame presso le diverse Commissioni parla- mentari, il Disegno di Legge 1146 (DDL. 1146) è composto da 26 articoli. Conferisce ai ministri la possibilità di emanare decreti per stabilire nor- me tecniche e operative in grado di implemen- tare l’Intelligenza Artificiale in Italia. L’obiettivo è quello di promuovere il pieno sfruttamento delle potenzialità dell’AI mediante un utilizzo più re- sponsabile, senza compromettere la sicurezza e i diritti individuali. Viene sottolineata l’importanza di una formazio- ne capillare sull’AI, nel contesto universitario e scolastico. Per rendere efficace l’attuazione del- la strategia, gli esperti propongono la creazione di una Fondazione per l’AI, che avrà il compito di coordinare le diverse azioni, gestire i fondi dedi- cati e monitorare i progressi ottenuti. Il Disegno di Legge prevede che “il ciclo di vita dei sistemi e dei modelli di Intelligenza Artificiale deb- ba basarsi sul rispetto dei diritti fondamentali e delle libertà dell’ordinamento italiano ed europeo oltre che sui principi di trasparenza, proporzionali- tà, sicurezza, valorizzazione anche economica del dato, protezione dei dati personali, riservatezza, robustezza, accuratezza, non discriminazione, parità dei sessi e sostenibilità”. Il ddl stabilisce che, in caso di utilizzo dell’AI in am- bito sanitario, sarà obbligatorio informare i cittadini sull’utilizzo della tecnologia. Inoltre, sono dichiarati di interesse pubblico le ricerche e le sperimenta- zioni dei sistemi di Intelligenza Artificiale in ambito sanitario eseguite. L’Artificial Intelligence, suppor- terà inoltre la cura e l’assistenza territoriale. Parlamento Il 20 maggio 2024 l’iter di approvazione del Disegno di Legge ha preso l’avvio con la discussione in Senato Obiettivi del piano Promuovere la collaborazione tra competenze, valorizzare la ricerca applicata e finanziare progetti pilota Obiettivo Promuovere il pieno sfruttamento delle potenzialità dell’AI attraverso un utilizzo consapevole, senza compromettere sicurezza e diritti DISEGNO DI LEGGE DELL ‘ITALIA SULL’AI AREE DI INTERESSE Il Dipartimento per la Trasformazione Digitale e l’Agid hanno pubblicato a fine luglio la ‘Strategia italiana per l’Intelligenza Artificiale 2024-2026’, che sostituisce il piano strategico del Governo Draghi 2022-2024. Il nuovo documento mostra particolare attenzione agli importanti scenari che aprono i nuovi sistemi tecnologici. All’indo- mani dell’AI ACT, costituisce uno strumento a supporto del legislatore proprio in questo mo- mento in cui è in discussione in parlamento il ddl governativo sull’AI (A.S. n. 1146). IL documento qualifica le aree di attenzione e le azioni da intraprendere a supporto di ricerca scientifica, pubblica amministrazione, imprese, formazione e infrastrutture, oltre a disposizioni per attuazione, coordinamento e monitoraggio della strategia stessa. Il piano prevede anche lo sviluppo di Large Multimodal Model italiani, l’attrazione di talenti nel campo dell’AI, il finan- ziamento di progetti interdisciplinari per il be- nessere sociale e la creazione di un ecosistema favorevole all’innovazione tecnologica nelle PMI.
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