Speciale Anteprima BiMu 2020

28 Speciale anteprima Repower, Gruppo svizzero attivo nel settore energetico e della mobilità sostenibile, ha realizzato una ricerca sulle PMI italiane appartenenti a otto settori nello scenario post-Covid. Tra queste il settore della meccanica. Ne esce un quadro con cifre negative. Tra i driver su cui puntare per la ripresa: digitale e risparmio energetico N el 2019 il contributo diretto del settore della meccanica italiana sul PIL è stato pari al al 3,9% e la propen- sione all’export molto alta, del 44%. Con l’arrivo dell’emergenza andemica legata al Covid-19 l’export mondiale è crollato ad aprile quasi del 50% men- tre la fiducia delle imprese è crollata a maggio a 65,4 punti. Ia digitaliz- zazione diventerà un fattore critico di successo nel business. Temqiche come quelle della sostenibilità e del risparmio energetico sono tra i più importanti driver della strategia di ripresa. “PMI. La ripresa post-Covid in otto focus”: Repower, Gruppo sviz- zero attivo nel settore energetico e della mobilità sostenibile, ha affidato al quotidiano economico Sole24Ore e Infodata, il progetto di datajournalism del Sole 24 Ore che analizza i fatti attraverso i numeri, una ricerca in cui vengono indagati otto settori chia- ve del nostro tessuto imprenditoriale attraverso altrettanti focus dettagliati. Uno di questi è appunto il settore della meccanica. Le cifre della crisi Durante il lockdown, Repower ha volu- to rafforzare il rapporto con le più di 35.000 aziende con cui è in contatto non solo per la fornitura della com- modity, ma anche per le soluzioni sviluppate nella mobilità sostenibile e nell’efficienza energetica, mettendo a disposizione la propria esperienza e vision per offrire un contributo con- creto alla strategia per la ripresa. Ogni focus è composto da un sommario iniziale, da un’analisi dei vari cluster di cui si compone il settore, con numeri e dati aggiornati, e si conclude con i 10 consigli per battere il Covid-19 nei diversi business. Per il settore meccanico e metallurgi- co, il report evidenzia come il compar- to sia stato colpito in modo significati- vo dallo scoppio della pandemia, non solo per la riduzione degli ordini pro- venienti dal mercato domestico, ma anche per l’impatto dato dal blocco del commercio internazionale, in partico- lare verso i principali partner industriali come Germania e Stati Uniti. Uno dei fiori all’occhiello della pro- duzione italiana, con 48.300 imprese che occupano quasi 900 mila addetti e un impatto sul PIL che sfiora il 4%, il settore meccanico-metallurgico vede un fatturato complessivo stimato in crescita anche nel 2019 a quasi 234 miliardi (un miliardo in più rispetto al 2018 e 11 in più sul 2013). L’impresa media italiana fattura quasi 5 milioni di euro e chiude il bilancio con 436 mila euro di margine operativo lordo. La crisi Covid, tra gennaio e aprile Renato Castagnetti Puntare sui driver per la ripresa

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