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18 SPECIALE ANTEPRIMA 33bimu di molti settori a monte e a valle della fi- liera in cui operiamo”. Per questo, Ucimu ritiene fondamentali tutti gli interventi vol- ti, da un lato, a trovare nuove fonti di ap- provvigionamento energetico e, dall’al- tro, a limitare la crescita spropositata dei prezzi, così da scongiurare il blocco dell’attività manifatturiera nel prossimo autunno. A questi problemi si aggiun- ge poi la grande incertezza determinata dalla profonda trasformazione che inte- ressa il settore Automotive e tutto il suo enorme indotto rispetto all’obiettivo defi- nito dall’UE di mettere fine, entro il 2035, alla produzione di veicoli con motore a combustione endotermica. Sulla base del confronto tra le realtà, tra cui Ucimu, che partecipano al tavolo di lavoro gesti- to dal Mise, le autorità di governo hanno espresso la posizione chiara dell’Italia circa la necessità di assicurare un pas- saggio graduale alla produzione verde di autoveicoli, in nome di quella che è stata definita neutralità tecnologica. “Per questo - ha affermato la presidente - non vogliamo assolutamente opporci al cambiamento, chiediamo solo di bi- lanciare correttamente gli interventi e di definire un’agenda con un timing ragio- nevole che permetta anche la riconver- sione di quegli impianti che, gioco forza, dovranno orientarsi su nuove produzioni e settori alternativi, e che assicuri la for- mazione professionale correlata”. D’altra parte, l’industria italiana della macchi- na utensile è estremamente sensibile al tema della produzione verde e infatti, la transizione 4.0 presente nelle tecnologie di produzione di ultima generazione è la risposta alla necessità di consegnare soluzioni e sistemi in grado di garantire un approccio sostenibile alla manifattura. “L’ammodernamento ‘dell’Officina Italia’ è stato avviato e sostenuto dagli incentivi 4.0 operativi da più di un quinquennio, ma la trasformazione digitale degli im- pianti e l’ampliamento della capacità pro- duttiva non sono certo ultimati, devono, quindi, proseguire. Per questo chiediamo alle autorità di Governo di ragionare su un provvedimento strutturale di incentivo alla sostituzione dei macchinari obsoleti e di introduzione di tecnologie 4.0 e, pa- rallelamente, chiediamo al Governo che sia allungata e semplificata l’operatività della misura del credito di imposta per la formazione” ha detto Colombo.
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