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12 SPECIALE ANTEPRIMA 33bimu basato su tre componenti fondamentali: il 5G, appunto, il cloud e l’AI”. Queste compo- nenti sono complementari e dialogano tra loro, e l’adozione di una rete 5G dedicata rappresenta sicuramente il punto di partenza su cui costruire il processo di digitalizzazione di un’azienda. Coppi è in linea con Mascolo: “Sicuramente in contesti come la robotica, gestione dei dati, manutenzione predittiva, velocità di trasmissione dei dati, produttività, insomma in tutte quelle situazioni determina- te dall’evoluzione dell’industry 4.0 e digital manufacturing e che oggi necessitano sem- pre più di nuove tecnologie per rafforzare e creare modelli produttivi innovativi e dinami- ci”. È chiaro che il paradigma Industry 4.0 si è proprio sviluppata dall’iperconnettività, am- bito nel quale il 5G porterà il raggiungimento di nuovi ed ambiziosi traguardi, agevolando realmente il passaggio dei sistemi autonomi. “In particolare, prosegue Coppi - la nostra strategia in questo ambito si basa su: prodotti intelligenti sviluppati e configurati su misu- ra per soddisfare le specifiche esigenze dei clienti. Prodotti che vengono sviluppati par- tendo dal loro gemello digitale che li accom- pagno lungo il proprio percorso dal design al planning, dal manufacturing al delivery e all’operate; asset intelligenti, collegati a tutti i processi e gestiti dinamicamente; fabbriche intelligenti con l’utilizzo di dati e intelligence per operare in modo autonomo e fornire pro- dotti personalizzati su larga scala; focus sulle persone: dotate di tutti gli strumenti e le infor- mazioni di cui hanno bisogno per svolgere al meglio il proprio lavoro”. Pirovano segnala che: “Il 5G è la rete ideale per diverse applicazioni sviluppabili in ambito industriale, soprattutto nell’ottica dell’IIoT e della fabbrica 4.0. Le basse latenze e l’eleva- ta affidabilità di comunicazione permettono di sviluppare applicazioni legate alla mobilità dei dispositivi di fabbrica: dai veicoli a guida autonoma (AGV), alle applicazioni in cui so- no utilizzati robot collaborativi, che devono offrire massima flessibilità di movimento per collaborare nelle attività insieme all’essere umano”. Ma non è tutto: “Un ulteriore appli- cazione in grado di sfruttare l’alta velocità di trasmissione dei dati messa in campo dalla rete 5G è quella della manutenzione assisti- ta. Pensiamo a un tecnico guidato da remoto nello svolgimento di operazioni su una mac- china o impianto. Sfruttando la velocità della rete 5G è possibile trasportare frame molto pesanti, come immagini, audio e video, con- sentendo alle due persone di collaborare in tempo reale utilizzando questi strumenti” conclude Pirovano. La stessa velocità di rete può essere sfruttata anche per il trasferimen- to verso spazi cloud di dati raccolti dagli ed- ge device a bordo macchina. “Il sito produttivo digitalizzato, che va ben oltre la sola industria manifatturiera, utilizza strumenti di digitalizzazione che includono l’hardware di acquisizione dei dati, il software analitico, le piattaforme di archiviazione dei dati e l’infrastruttura di trasferimento dei da- ti - dice Filipelli -. Tali strumenti, nel contesto di Industrie 4.0, sono applicati nell’automa- zione dei processi industriali e nell’ottimiz- zazione dei processi manuali”. E aggiunge: “A oggi tutto questo è possibile tramite reti molto stabili generalmente fornite da con- nessioni cablate a causa delle limitazioni delle reti attuali reti 4G per applicazioni indu- striali. Come è facile immaginare il cablaggio dell’intera struttura è generalmente un’inizia- tiva costosa e lascia poco spazio per futuri aggiornamenti e attività di ristrutturazione. A differenza dei suoi predecessori, che erano stati progettati per applicazioni mobili, la re- te 5G è stata progettata proprio per ambienti e applicazioni industriali e quindi agevolerà l’adozione di paradigmi Industria 4.0 supe- rando le difficoltà imposte dalle connessioni cablate”. Prodotti e servizi Vediamo allora, qui di seguito, alcune solu- zioni proposte dalle aziende che, cortese- mente, hanno partecipato all’inchiesta 5G. Una tecnologia che fa crescere l’industria, ma anche tutta la filiera. Siemens dispone a portfolio del primo router 5G, il MUM856-1. Questo router può essere installato a bordo macchina con lo scopo di inviare su rete 5G pubblica o privata i dati raccolti dalla rete di automazione. Il disposi- tivo è in grado di supportare sia le reti 5G SA (stand alone) che le reti 5G NSA (non stand alone), consentendo di comunicare anche su quelle reti non ancora full 5G. Siemens sta sviluppando, inoltre, l’intera infrastruttura di rete. In Germania dove le frequenze a uso privato sono state già rilasciate dal governo, è stato possibile sviluppare il primo prototipo Siemens di rete 5G. In questa rete, oltre ai router, è presente sia il core, che si occupa di gestire la rete e il traffico, sia delle radio sta- zioni in grado di distribuire in maniera unifor- me il segnale 5G. Una volta che le tecnologie 5G verranno messe definitivamente a disposizione, sarà necessario distribuire tali reti 5G in modo

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