Bi-Mu_2024

tra cui aziende leader del settore indu- striale e istituti di ricerca d’eccellenza, con l’obiettivo di accelerare la trasforma- zione digitale dell’industria manifatturiera, e patrocinato da Federmacchine, la fe- derazione dell’industria italiana del bene strumentale. Lo studio, condotto su un ampio panel di imprese del machinery - sono circa 200 le aziende che hanno ri- sposto al questionario - contribuisce a dare una fotografia del grado di maturità digitale dell’industria del bene strumenta- le presente nel Paese. IL RUOLO DEL SERVICE Il fatturato delle imprese del comparto derivante dall’attività relativa ai servizi vale attualmente circa il 25% del totale. Ciò dimostra che il modello di business dominante del settore Machinery è an- cora quello tradizionale, incentrato sul- la vendita di macchinari. Questo assetto appare in modo più marcato nelle PMI. Per le piccole imprese, infatti, il service contribuisce per poco meno di un quarto al totale del fatturato mentre per le gran- di contribuisce per quasi un terzo. Se è ragionevole immaginare che il business delle aziende del machinery sia focaliz- zato sulla produzione di nuovi beni, è al- trettanto vero che la ripartizione tra pro- duzione e servizi rispetto ai ricavi risulta ancora decisamente sbilanciata sul lato manifatturiero. Più della metà dei produttori di macchi- nari (57%) ha implementato una strategia mirata per lo sviluppo del business dei servizi. L’approccio strategico al tema del service appare profondamente differente nella visione delle grandi aziende rispetto a quello delle piccole. Infatti, la definizio- ne di una strategia per i servizi riguarda l’83% delle grandi imprese e il 48% delle PMI. Più della metà delle imprese (53%) si attende che il fatturato del business dei servizi aumenterà significativamente nel futuro. Anche in questo caso sono le grandi aziende a credere maggiormente in questa affermazione (70%) rispetto alle PMI (47%). Questi due indicatori sono conferma dell’importanza crescente che le aziende del Machinery attribuiscono a questo bu- siness. La traduzione della strategia in atti- vità operative risulta però ancora piuttosto limitata. Solo il 41% ha definito ruoli dedi- cati alle attività correlate al business dei servizi. Ancora meno: il 34% ha definito ruoli e responsabilità specifiche per lo svi- luppo di nuovi servizi, e solo il 29% dei ri- SPECIALE ANTEPRIMA 34bimu 9

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