DMG Mori chiude il bilancio del I semestre 2016 con fatturato di € 1.092,5 milioni, di poco superiore al 2015 (1.090,2 milioni), e ordini in entrata pari a € 1.158, 2 milioni, in accordo al piano finanziario. Ordini in leggero calo rispetto all’anno precedente, per via di cancellazioni effettuate dall’azienda a causa di mancati anticipi nei pagamenti.
Le vendite all’estero sono state pari a € 729,4 milioni, con quota di export al 67%, allineate con l’esercizio precedente, mentre è cresciuto il fatturato nel mercato domestico, a 363,1 milioni, contro i 356,9 del 2015. L’ebitda al termine della prima metà 2016 è stato di € 94,2 milioni, l’ebit di 65,3 milioni ed ebt pari a 61,2 milioni. La società ha effettuato investimenti nel periodo in proprietà e impianti € 29,8 milioni, mentre la spesa in r&s è stata di 22,3 milioni. Di rilievo, l’aumento al 76,03% della partecipazione da parte del partner nipponico DMG Mori Company Limited in DMG Mori Aktiengesellschaft, che rafforzerà la collaborazione, con già pronte novità di prodotto 2016 con focus sulla digitalizzazione. DMG attende quindi una leggera crescita negli ordini per il 2016, prevedendo di chiudere l’anno con fatturato di 2,3 miliardi.