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Barche volanti per la Coppa AmericaERT

Il team di Luna Rossa è al lavoro per sviluppare la nuova imbarcazione che parteciperà alla 35a edizione della Coppa America. Dalla base di Cagliari Andrea Vergombello, del design team, spiega come si progetta il catamarano che ‘volerà’ sul campo di regata nel 2017: dalle vele, allo scafo fino alle derive, un concentrato di tecnologia e passione. Inizia la sfida.

Come è facile immaginare la sfida di Coppa America è difficile e nel contempo affascinante. Pensare e progettare l’imbarcazione che gareggerà nel 2017 contro i più forti equipaggi della nautica moderna è un’impresa unica. Luna Rossa, sponsorizzata da Prada, è l’imbarcazione italiana che parteciperà alla 35° edizione dell’America’s Cup. La sfida parte da Cagliari, base operativa del team italiano. In questa sede si progettano le strutture, le attrezzature, i componenti, le vele dell’imbarcazione che volerà sull’acqua. La progettazione di Luna Rossa assomiglia molto a quella di un moderno jet. L’analisi strutturale dello scafo, i cinematismi e le derive avviene tramite sistemi CAD 3D come Solidworks e Catia di Dassault Systèmes, successivamente si passa allo studio della vela rigida con vari profili alari per il raggiungimento della velocità voluta. Le diverse soluzioni sono poi confrontate con strumenti di simulazione fluidodinamica, sia per quanto riguarda la parte aerodinamica sia quella idrodinamica. L’applicazione utilizzata è il simulatore CFD dell’americana CD Adapco e ottimizzato con Mode Frontier. Il team di progettazione utilizza anche software dedicati per particolari applicazioni sviluppati dai progettisti di Luna Rossa. Per quanto riguarda le vele sono, invece, i tool di North Sails che facilitano lo sviluppo. L’articolo integrale sarà pubblicato sul numero di gennaio/febbraio 2015 della rivista Progettare.