Poggi Trasmissioni Meccaniche ha sviluppato in collaborazione con l’Università di Bologna un innovativo banco prova per testare i rinvii angolari dell’azienda.
L’obiettivo della collaborazione, che unisce l’approccio pratico e concreto tipico del mondo industriale con quello innovativo e sperimentale della ricerca scientifica, è ottimizzare le performance dei dispositivi, sia sotto il profilo dell’efficienza meccanica che dell’affidabilità. Il progetto, iniziato circa 1 anno e mezzo fa, ha visto protagonista in tutte le sue fasi di sviluppo il lavoro sinergico tra l’ufficio tecnico di Poggi Trasmissioni e il ricercatore Luca Paiardini affiancato dal professor De Agostinis del dipartimento di Ingegneria Industriale di Bologna.
Terminata l’installazione e la validazione del banco prova, Poggi Trasmissioni disporrà di uno strumento all’avanguardia che porrà le basi per la progettazione delle future generazioni di rinvii angolari. Il banco non si limiterà infatti a simulare diversi cicli di lavoro, testando la resistenza, la durata e i limiti di rottura dei rinvii angolari, ma contemporaneamente consentirà all’ufficio tecnico dell’azienda di acquisire i dati relativi ai test in corso, in ottica di Industria 4.0. Questi dati una volta studiati e rielaborati consentiranno di definire i parametri prestazionali e ricercare nuove migliorie, nella prospettiva di offrire ai propri clienti un servizio sempre più qualificato e fondato sulla conoscenza massima della propria tecnologia.
L’attività di studio e di ricerca vede anche la collaborazione di Sara Censi, laureanda in ingegneria meccanica, che sta contribuendo al progetto con una tesi dedicata all’individuazione di un sistema di calcolo per il dimensionamento dei rinvii angolari. Negli ultimi anni, infatti, Poggi Trasmissioni si è resa sempre più consapevole della necessità di creare un ponte tra mondo universitario e d’impresa, con l’obiettivo di formare sul campo nuove generazioni di professionisti e ovviare a quella mancanza di competenze tecniche e specialistiche che caratterizza il mercato e rappresenta storicamente un fattore di disallineamento tra la domanda dei giovani e l’offerta di lavoro da parte delle aziende.