Bosch Rexroth focalizza il proprio impegno verso la sostenibilità, un caposaldo anche del patrimonio valoriale del Gruppo Bosch, e in particolare per lo sviluppo della mobilità sostenibile sull’industria dell’idrogeno.
I componenti e le soluzioni Bosch Rexroth sono ampiamente impiegati in ambiti industriali quali la generazione di energia rinnovabile, la mobilità a basse emissioni di carbonio, i processi efficienti dal punto di vista energetico e delle risorse e, appunto, l’economia dell’idrogeno. Su quest’ultimo versante, consapevole che da oggi al 2030 diverse migliaia di stazioni di rifornimento di idrogeno entreranno in funzione in tutto il mondo, fornendo un importante contributo alla decarbonizzazione del settore della mobilità, l’azienda è attualmente impegnata nell’equipaggiare i compressori delle stazioni di rifornimento di idrogeno con le proprie soluzioni di azionamento.
Per poter rifornire i veicoli in modo rapido e regolare, l’idrogeno estratto per elettrolisi deve essere soggetto a un complesso processo di compressione in loco, con una pressione che può raggiungere i 900 bar. In questo ambito le soluzioni di azionamento elettroidraulico di Bosch Rexroth, che possono essere utilizzate nei compressori a pistoni e nelle criopompe, garantiscono elevate prestazioni e assicurano alta densità di potenza, controllo preciso, durata ed affidabilità. La società del Gruppo Bosch mette inoltre a disposizione del mercato azionamenti compatti servoidraulici per piccoli impianti a idrogeno, con quantità di produzione giornaliera fino a 10 kg H2/h, oltre a soluzioni di azionamento personalizzate.
Nello sviluppo di soluzioni per queste applicazioni, l’azienda ha dovuto vincere la sfida posta dal rifornimento di idrogeno, che va immagazzinato in forma liquida a -253° C o stoccato come gas in serbatoi con diversi livelli di pressione. Per alimentare i veicoli, l’idrogeno deve essere compresso in modo controllato tra 700 e 900 bar. Per ovviare al problema sono di conseguenza necessari azionamenti robusti per i compressori. Forte della decennale esperienza maturata nel settore dell’idraulica, Bosch Rexroth sta sviluppando, insieme a propri partner, soluzioni personalizzate per realizzare adeguate infrastrutture per rendere l’idrogeno da autotrazione disponibile ad una platea la più vasta possibile.
Collaborando con la californiana FirstElement Fuel, l’azienda ha per questo sviluppato una criopompa con potenza di allacciamento di 280 kW che può comprimere a 875 bar fino a 600 kg di idrogeno liquido all’ora, potendo così rifornire veicoli pesanti con 100 kg di idrogeno in soli 10 minuti. La criopompa combina azionamenti di pompe servoidrauliche, software e un cilindro di compressione di nuova concezione. Le prime stazioni saranno dotate della nuova tecnologia a partire dal 2025, e non necessiteranno di serbatoi di stoccaggio temporanei grazie al rifornimento diretto assicurato dalla nuova criopompa.
Non si tratta tuttavia del solo esempio di azionamento per compressori presenti nel portafoglio prodotti Bosch Rexroth. L’azienda offre anche altre soluzioni per la compressione dell’idrogeno, gassoso e liquido. I suoi prodotti coprono diverse classi di potenza (tra 10 e 280 kW) e abilitano un’ampia gamma di applicazioni, le quali spaziano dalle stazioni di rifornimento interne per carrelli elevatori ubicate nei centri logistici alle stazioni di rifornimento per automobili e per veicoli commerciali di piccole e medie dimensioni. Ciò è agevolato dal fatto che le soluzioni dell’azienda si basano su componenti di serie e che utilizzano sistemi di trasmissione idrostatica particolarmente robusti e compatti, ragion per cui questi sistemi di azionamento per compressori (più silenziosi rispetto ai precedenti) possono essere installati in spazi ridotti. A differenza dei tradizionali azionamenti elettromeccanici delle pompe, offrono una portata notevolmente più elevata e sono molto più efficienti. Progettati per il funzionamento continuo, possono essere utilizzati per diverse centinaia di operazioni di rifornimento al giorno operando in modalità start-stop.
Bosch Rexroth sta anche sviluppando tecnologie per la produzione, la compressione, lo stoccaggio e l’utilizzo dell’idrogeno lungo l’intera catena del valore. Entro il 2030 il Gruppo Bosch punta a raggiungere con questo segmento di business un fatturato di circa cinque miliardi di euro. È una volontà che la multinazionale tedesca supporta con massicci investimenti. Basti pensare che per il periodo 2021-2026 l’azienda ha stanziato fondi per lo sviluppo e la produzione delle sue tecnologie H2 pari a 500 milioni di euro all’anno.