EDP, realtà che opera a livello globale nel settore delle energie rinnovabili, testerà la tecnologia di automazione Hyperflex su larga scala, basata su robotica e informatica avanzata sviluppata da Comau, per la costruzione del suo primo parco fotovoltaico in condizioni reali di installazione presso Peñaflor (Valladolid, Spagna).
Il progetto, denominato AutoPV, prevede l’installazione di 3 MW, su un totale di 122 MW di capacità totale dell’impianto, con l’utilizzo di una soluzione robotizzata. Grazie all’esperienza acquisita da importanti progetti solari sviluppati a livello globale, a una crescente attenzione alla tecnologia e all’inserimento di professionisti qualificati, l’area di innovazione di EDP ha identificato nell’automazione un’opportunità per ottimizzare alcune operazioni di costruzione di un parco fotovoltaico. Nel 2022, EDP ha infatti avviato uno studio approfondito delle soluzioni tecnologiche di automazione e, dopo diverse fasi di analisi, è passata all’implementazione del progetto a luglio di quest’anno.
“EDP è all’avanguardia nella tendenza globale dell’automazione nel settore delle energie rinnovabili – afferma António Coutinho, CEO di EDP Innovation -. Investendo in una soluzione innovativa come questa, contribuiamo a rendere la costruzione di parchi solari più rapida, efficiente, sicura e sostenibile. Crediamo che la tecnologia e l’innovazione siano un alleato decisivo nell’accelerazione della transizione energetica, motivo per cui si tratta di un asse strategico di investimento e crescita per EDP su scala globale”.
Questo processo apre la strada a un miglioramento continuo, poiché la tecnologia automatizzata consente di identificare e implementare ottimizzazioni nei progetti futuri, garantendo progressi costanti e una maggiore velocità nella costruzione dei parchi solari, consentendo di accelerare la transizione energetica.
“Il progetto pilota a Peñaflor è solo il primo passo nell’introduzione di soluzioni di automazione nel solido business plan solare di EDP – conclude Coutinho -. L’obiettivo di EDP è quello di trasformarlo in un processo globale e integrato, in grado di generare vantaggi competitivi per tutte le operazioni dell’azienda e migliorare il nostro capitale umano per attività più qualificate”.
Il progetto è supportato dalla tecnologia di automazione di Comau, azienda italiana e attore globale nella progettazione e produzione di robot e soluzioni di automazione per diversi settori, come quello automobilistico e della costruzione navale. Il progetto pilota consiste nella costruzione di una parte del parco solare utilizzando una fabbrica mobile, chiamata Hyperflex, che comprende una stazione di assemblaggio automatico dove viene preassemblata la struttura fotovoltaica e un rover che trasporta e posiziona la struttura nella posizione finale a terra. L’intero impianto viene trasferito con dei comuni mezzi di trasporto al parco solare, dove viene installato e avviato in loco. Il progetto di automazione con Hyperflex prevede tre fasi principali: trasporto e installazione della stazione, utilizzo per il montaggio degli inseguitori solari, smontaggio per la missione successiva.
“La collaborazione con EDP conferma l’importanza e il valore aggiunto dell’automazione nel settore delle energie rinnovabili e in particolare, in questo caso, nell’installazione dei parchi fotovoltaici – ha affermato Pietro Gorlier, CEO di Comau -. La scelta della nostra soluzione è un riconoscimento del nostro costante impegno nello sviluppo di sistemi innovativi che siano anche flessibili per rispondere ai diversi requisiti di mercato. Grazie alla nostra tecnologia avanzata, consentiamo ai nostri clienti e partner di beneficiare di una migliore qualità, una maggiore efficienza e di costi complessivi inferiori, contribuendo a rendere l’energia solare sostenibile una realtà concreta“.
Attualmente, il 98% dell’energia prodotta da EDP proviene da fonti rinnovabili, tra cui l’energia solare, per la quale l’azienda dispone di oltre 4 GW di capacità solare installata. EDP, in qualità di operatore di punta nella transizione energetica globale, mantiene i suoi ambiziosi obiettivi di sostenibilità, tra cui l’impegno di abbandonare la produzione a carbone entro il 2025, di essere green al 100% entro il 2030 e raggiungere l’obiettivo “net zero” entro il 2040.