Interroll Italia, nell’affrontare l’ultimo trimestre del 2024, guarda con fiducia all’anno venturo. Il consolidamento delle tecnologie nel settore intralogistica, un mercato che ritroverà una certa vivacità e appuntamenti dedicati sono concomitanze positive. Claudio Carnino, managing director della società italiana del Gruppo svizzero, guarda alla qualità e alle tecnologie che l’azienda può offrire al mercato.
“La ciclicità del nostro comparto è un dato di fatto”, esordisce Carnino, testimone diretto della crescita della società poiché ne fa parte sin dalla sua fondazione 11 anni fa. Secondo Carnino sono molte le componenti che incidono sull’andamento del comparto che quest’anno ha dato segni positivi in alcuni ambiti specifici e più riflessivi in altri: “Partiamo dal presupposto che in qualunque situazione di mercato le merci devono muoversi dal produttore al distributore e al consumatore e dai produttori di materie prime ai fabbricanti. Un movimento che non si può fermare ma solo eventualmente rallentare o accelerare. Questo significa che i nuovi progetti e i progetti di ammodernamento che i nostri clienti, i system integrator, sviluppano per i clienti finali devono avere innanzi tutto caratteristiche di grande flessibilità“.
Nelle dinamiche di mercato giocano quindi un ruolo fondamentale le influenze di una serie di trend che hanno iniziato a plasmare l’evoluzione del settore. “Automazione e digitalizzazione giocano un ruolo sempre più importante anche nell’intralogistica – afferma Carnino -. La sostenibilità è un’altra area attenzionata sia dai nuovi progetti sia da quelli di retrofit. Soluzioni eco-friendly, l’utilizzo di energie rinnovabili e l’ottimizzazione di spazi e delle logiche di immagazzinamento e movimentazione sono fondamentali oggi per ridurre l’impatto ambientale. Anche la relativa carenza di manodopera e la pressione per ridurre i tempi di consegna, specialmente nel contesto dell’e-commerce e di alcune specifiche aree produttive, rimangono sfide importanti”.
Il 2024 ha iniziato a vedere anche una crescente attenzione verso la logistica urbana, con lo sviluppo di city hubs per rispondere alla domanda di consegne rapide, soprattutto nelle grandi città. Questi trend, unitamente ad un continuo focus sull’innovazione tecnologica e l’efficienza operativa, stanno orientando l’intralogistica in Italia verso una sempre maggiore automazione e sostenibilità.
“La nostra società si è da subito organizzata per riuscire a rispondere in modo flessibile e tempestivo alle esigenze del mercato, ma vorrei sottolineare come l’organizzazione Interroll sia da considerarsi in costante evoluzione per adeguarsi all’andamento della domanda e all’evoluzione tecnologica delle nostre soluzioni e tecnologie”. Claudio Carnino di fatto sottolinea come un’azienda efficiente non possa mai considerare definitiva e immota un’organizzazione.
“Le esigenze dei nostri clienti e partner system integrator vanno soddisfatte con tempestività e anche con capacità risolutive creative. Interroll ha sviluppato anni fa il concetto di piattaforma con il quale offrire soluzioni si standardizzate ma sempre perfettamente aderenti alle esigenze del cliente finale, che sono per la maggior parte uniche” ricorda Carnino.
L’azienda ha infatti sviluppato un’innovativa serie di soluzioni di movimentazione basate su piattaforme, che forniscono risposte concrete anche al mondo dell’Industria 4.0, a partire dall’innovativa piattaforma DC (Rollerdrive, Multicontrol, Power supply). DC Platform costituisce il ‘cuore’ della piattaforma modulare di trasporto (MCP) alla quale è seguito lo sviluppo e l’introduzione della MPP (Modular Conveyor Pallet Platform), della HPP (High Performance Conveyor Platform), della SHC (Special Hygienic Conveyor Platform) e della LCP (Light Conveyor Platform).
“Proprio grazie alla Interroll DC Platform e al concetto di piattaforma i system integrator e gli OEM possono progettare sistemi tecnologici a 24 e 48 Volt in tutta sicurezza e versatilità in ogni settore produttivo – evidenza Carnino -. La piattaforma in corrente continua, con l’innovativo RollerDrive EC5000, aumenta la flessibilità anche nella potenza di uscita meccanica. I rulli motorizzati, da 20 W a 50 W, soddisfano le più diverse esigenze di trasporto, leggere e pesanti. La nostra piattaforma EC5000 è disponibile anche con interfaccia Bus basata sullo standard CANOpen. In connessione con la scheda Interroll Multicontrol, che gestisce i protocolli di comunicazione PROFINET, EtherNet/IP e EtherCat, si visualizzeranno sullo schermo infinite informazioni e funzionalità tramite PLC o piattaforma Web. L’interfaccia Bus del RollerDrive EC5000 consente la realizzazione di funzioni di comando specifiche per l’automazione“.
Piattaforme per le diverse esigenze e componentistica tecnologica di altissima efficienza e qualità consentono così a Interroll di rispondere in modo efficace ai trend del mercato dell’intralogistica, come dice in conclusione Carnino: “Le richieste di sempre maggiore integrazione delle tecnologie, il crescente focus sulla sostenibilità, l’assoluta necessità di flessibilità e di scalabilità, l’impatto dell’automazione sempre più presente negli impianti di movimentazione dei materiali necessitano di risposte concrete. L’impegno di Interroll è quello di dare proprio queste risposte”.