SKF presenta gli attuatori elettromeccanici modulari LEMC – Light electromechanical cylinders, per applicazioni di automazione gravose. Rispetto ai sistemi idraulici, gli attuatori elettromeccanici combinano alta capacità di carico, superiore dinamica e semplice integrazione e controllo, unitamente a lunga durata di esercizio, manutenzione ridotta e risparmio energetico. La gamma LEMC estende questi vantaggi a una serie di applicazioni per le quali in precedenza soluzioni elettromeccaniche sarebbero state troppo costose e complesse.
Le unità LEMC impiegano la tecnologia delle viti a rulli di SKF, che offre maggiore capacità di carico e dinamica rispetto alle esecuzioni con viti a sfere, oltre a maggiore compattezza. La vita operativa in applicazioni tipiche supera i 10 milioni di cicli. I cilindri hanno design modulare, e sono disponibili in due dimensioni, con vite da 21 mm di diametro per carichi assiali fino a 40 kN, o vite da 30 mm per carichi assiali fino a 80 kN, e corsa da 100 a 600 mm (vite da 21) o 800 mm (vite da 30). In base alle configurazioni, le unità possono operare a velocità lineari fino a 1.000 mm/s e accelerazioni fino a 12 m/s2. Sono infine disponibili moduli integrativi quali dispositivo anti-rotazione, diverse configurazioni di fissaggio, vari rapporti di trasmissione e molteplici combinazioni per finecorsa.
I dispositivi possono essere dotati di vari servomotori scelti da SKF, a soddisfare i vari requisiti di carico, o di caratteristiche di montaggio che consentano ai clienti di integrare motori di propria scelta. In alternativa possono anche essere forniti con motore asincrono intelligente e scatola di controllo integrata, semplificando cablaggio e configurazione del sistema.