Anche quest’anno è slittata la ripresa. Il 2014 non è stato il tanto agognato anno della crescita. La produzione meccanica evidenzia un calo per un totale di 39,9 miliardi di euro di fatturato complessivo del -0,3%. Per il 2015 stime in cauto aumento a +0,7%. Sono i dati emersi nel corso dell’Assemblea di lunedì 10 novembre di Anima, Federazione delle associazioni nazionali della meccanica varia e affine di Confindustria. “La novità non è il calo della produzione dell’industria manifatturiera ma la mancanza di un cambio di passo – ha commentato il presidente di Anima Sandro Bonomi davanti agli imprenditori e al presidente di Confindustria Giorgio Squinzi -. L’export della meccanica non cresce più con la stessa intensità”. Le esportazioni della meccanica, pari a 23 miliardi di euro nel 2014, rappresentano il 58,4% della produzione. Ma, in controtendenza rispetto agli anni precedenti, l’export 2014 rallenta il ritmo registrando un +1,1% sia nel 2014 sia nel 2015.