L’aria compressa di Mattei è una risorsa chiave nella produzione in Cina della bolognese Pelliconi, che dal 1939 produce chiusure per bottiglie in vetro, plastica e alluminio. Pelliconi ha inaugurato nel 2016 il sito produttivo di Suzhou, consolidando la presenza in Cina dove in precedenza l’azienda aveva solo uffici commerciali.
La nuova apertura è avvenuta in partnership con Carlsberg, che ha sostenuto l’investimento firmando un contratto di fornitura pluriennale per la produzione del tappo a strappo Maxi P-26. Pelliconi sta inoltre ampliando la propria quota di mercato in Cina, dove già fornisce tappi ai sei maggiori produttori di birra cinesi. Lo stabilimento cinese produce circa 5 milioni di tappi al giorno, e nel 2019 dovrà arrivare a 2 miliardi di unità per il solo mercato locale.
Mattei è presente a Suzhou dal 2014 con una sede produttiva cresciuta di oltre il 20% in fatturato e personale. Lo stabilimento Pelliconi è stato il primo a impiegare i compressori rotativi a palette Mattei, ottenendo notevole risparmio energetico in una produzione 24/7 con pesanti cicli di lavoro. Tutte le macchine Pelliconi sono alimentate ad aria compressa, e una particolare applicazione è nel controllo qualità e scarti, che vengono rimossi dalla linea grazie all’aria.
Le linee di produzione sono servite da due compressori monostadio Maxima 75, ideali per richieste di aria elevate, e da un compressore a velocità variabile Optima 60, che grazie a un inverter modula in automatico il proprio funzionamento in base al profilo di carico. Ultimo arrivo del 2019 infine una Maxima Xtreme, scelta per l’alta efficienza, il minor consumo energetico e la grande qualità dei componenti che non soffrono usura, oltre alla presenza sul territorio della sede Mattei, che garantisce interventi tempestivi e servizio di assistenza altamente qualificato.