Il forte calo nei settori legati alle materie prime ha inciso sul bilancio finanziario 2016 di Bosch Rexroth, con una perdita limitata però a un -2,5% a quota 5 miliardi di euro grazie alla crescita delle quote di mercato nei settori delle applicazioni mobili e dell’automazione di fabbrica. L’azienda ha saputo così compensare il trend negativo registrato nell’idraulica industriale per i settori minerario, metallurgico e petrolifero, puntando a differenziazione tecnologica e sullo sviluppo di sinergie all’interno del Gruppo Bosch, oltre che su nuovi prodotti e servizi.
Malgrado la difficile situazione del mercato, Bosch Rexroth ha investito nel 2016 oltre 100 milioni, soprattutto nell’integrazione di produzione, e stanziato oltre 330 milioni per lo sviluppo di nuovi prodotti e soluzioni, come trasmissioni di marcia elettriche per macchine operatrici mobili, con tensione di alimentazione a 700 volt. La quota investita in R&S è stata pari al 6,5%, indirizzata in particolare allo sviluppo di nuove soluzioni Industry 4.0, che l’azienda presenterà ad Hannover 2017. L’azienda punta quindi ad accrescere nettamente il proprio fatturato nel 2017, proseguendo l’aumento nel volume di ordini che già nel 2016 aveva segnato una crescita del 3,7%, grazie anche a misure strategiche di riorganizzazione già in corso.