Cambio al vertice di Anie Sicurezza, parte di Federazione Anie, con la nomina alla presidenza di Andrea Monteleone, in carica per il biennio 2024-2026, attualmente segment develoment manager Emea per il mondo delle infrastrutture critiche di Axis Communications, Canon Group.
Monteleone ha già ricoperto dal 2018 in Anie Sicurezza la carica di vicepresidente e di membro del board. In occasione dell’elezione, il neo eletto presidente ha presentato le linee programmatiche che intende sviluppare nel suo mandato, incentrate sui seguenti obiettivi: promuovere un nuovo concetto di ‘base associativa’, favorendo il passaggio da una idea di ‘associarsi per consuetudine’ all’associarsi ‘per contribuire alla crescita’ dell’sssociazione così da raggiungere obiettivi ancora più ambiziosi; rinforzare e sviluppare attività istituzionali, ancora più qualificanti e promotrici di una maggiore e migliore competitività delle aziende associate.
Ancora, influenzare ed educare il mercato verso la qualità e la professionalità stimolando il confronto e il dialogo aperto fra gli associati; implementare la consapevolezza che il contesto normativo europeo sta imponendo una forte accelerazione all’evoluzione del mercato. Regolamenti Europei come CRA (Cyber Resilience Act), NIS2 (Network and Information Security, v2) e Critical Entities Resilience Act, per citarne alcuni, hanno infatti già cambiato e cambieranno ancora di più nel futuro prossimo il modo in cui tutta la filiera dovrà guardare al mondo della sicurezza nella sua accezione più ampia.
Tra i temi prioritari dell’agenda del neoeletto presidente anche le iniziative per incentivare e strutturare nuove collaborazioni industriali, facendo sistema tra gli associati al fine di dare risposte proattive ed efficaci alle sfide che il mercato e il contesto attuale impongono. Infine spingere all’internazionalizzazione, attraverso specifiche azioni che rendano ancora più visibile e appetibile il valore espresso dalle aziende associate in ambito internazionale.
“È più che mai evidente – ha dichiarato il neoeletto presidente – che nel contesto attuale le regole di mercato sono dettate, in buona parte, da regolamenti europei. Come professionisti e imprenditori non possiamo trascurare questo aspetto, verrebbe meno la nostra continuità aziendale e la possibilità di mantenere ed aumentare il nostro peso, sia in termini di influenza che di quote di mercato italiano ed estero. Se c’è un ruolo che Anie Confindustria e, nello specifico, Anie Sicurezza possono e devono continuare a ricoprire è quello di luogo di aggregazione e sviluppo del nostro comparto industriale. Obiettivi certamente ambiziosi che richiederanno il mio fermo impegno e un lavoro, importante, di squadra. In questi ultimi sei anni, come membro del direttivo prima e come vicepresidente poi, ho avuto il privilegio di sedere al fianco di persone e professionisti di altissimo spessore. Ho imparato da tutti, apprezzato il profondo rispetto – pur nelle diversità di opinioni – che ha sempre caratterizzato ogni confronto, riconoscendo le esperienze di ciascuno. È così che vorrei continuare a operare: nel più puro spirito associazionistico”.