NSK lavora allo sviluppo di una tecnologia di robot di servizio AMR per la mobilità dei pazienti in ambiti di cura, a supporto del lavoro dei sanitari in prima linea.
Fra i primi esemplari in fase di progettazione iniziale vi è un robot mobile autonomo (AMR) che l’azienda ha sviluppato dopo aver analizzato i meccanismi interni di un ospedale, con corridoi stretti e alte frequenze di calpestio, con movimento di molte persone. In questo contesto, per NSK un assistente robot motorizzato che aiuti il personale negli spostamenti dei pazienti potrebbe dare un rilevante contributo all’efficienza sul luogo di lavoro. Già da ottobre 2021, l’azienda ha aderito a un’iniziativa del governo giapponese per implementare robot negli ospedali, aiutando a prevenire la diffusione del covid-19. L’impegno dell’azienda è quindi ora nell’ulteriore sviluppo delle proprie tecnologie robotiche, dialogando con il personale sanitario in prima linea.
Partendo da questo approccio, NSK ha messo a punto un prototipo di robot che aiuta il personale a spostare oggetti pesanti come barelle e carrelli all’interno degli ospedali. Nell’ambito dell’iniziativa del governo giapponese, NSK sta effettuando dimostrazioni dell’impiego dell’assistente robot motorizzato presso un grande ospedale. L’obiettivo finale è l’adozione del robot per l’utilizzo quotidiano nel settore sanitario. Il robot proposto potrebbe ridurre lo sforzo fisico del personale medico, contribuendo a cambiare le modalità di lavoro nella sanità.
Il robot sviluppato da NSK utilizza un azionamento che favorisce avviamenti e accelerazioni fluidi, così come decelerazioni e curve strette. NSK punta a creare un robot che possa far fronte alle esigenze degli utenti, sfruttando il proprio know-how per aiutare chi lavora in prima linea nella sanità. Progetti innovativi di questo tipo riflettono quindi l’etica dell’azienda, impegnata a rispondere alle esigenze della società e creando al contempo nuove opportunità di crescita del proprio business.