Rockwell Automation presenta a Forum Meccatronica, giovedì 14 ottobre nel Padiglione 4 delle Fiere di Parma, Agile, macchina automatica che rappresenta la summa del concetto di progettazione meccatronica dell’azienda.
Agile concentra contenuti che rispondono alle esigenze delle aziende nel manifatturiero in termini di maggiore flessibilità operativa, signficativa riduzione degli ingombri, attenzione estrema agli aspetti legati alla sicurezza e un’importante diminuzione dei tempi di cambio formato.
Fil rouge della mostra-convegno Forum Meccatronica, alla sua ottava edizione ideata dal Gruppo Meccatronica di Anie Automazione e realizzata in collaborazione con Messe Frankfurt Italia, è ‘Progettiamo insieme l’industria smart del futuro’, un tema che verrà declinato secondo due filoni: Progettazione dei prodotti e dei processi e Prestazioni dei sistemi meccatronici. L’evento torna in presenza dopo l’arresto forzato a causa della pandemia, offrendo la prima opportunità per i maggiori fornitori di soluzioni meccatroniche di confrontarsi in modo diretto con la realtà industriale di costruttori di macchine e utilizzatori finali, alla ricerca delle soluzioni tecnologiche più innovative per un rapido ed efficace ritorno al ‘new normal’.
Sarà quindi nell’ambito della sessione Progettazione dei prodotti e dei processi, nello slot mattutino dalle ore 10.30-12.45, che Massimiliano Spano, domain expert mechatronics&drives Rockwell Automarion, illustrerà le caratteristiche di ‘Agile’.
“L’acronimo ‘Agile’ riassume la sinergia di progettazione meccatronica, elettrica ed informatica che avanzano di pari passo, mostrando in concreto come questo approccio superi i punti deboli e potenzialmente di ostacolo legati a una scelta di componenti sbagliati o sovradimensionati – spiega Spano -. Agile sottende dunque alla realizzazione di macchine rivoluzionarie basate su ciò che di meglio la digital transformation e le innovative tecnologie meccatroniche mettono oggi a disposizione, realizzando inoltre il concetto di sviluppo sinergico di soluzioni e di co-engineering, che unisce le esperienze del partner di progettazione e sviluppo e le conoscenze del costruttore di macchine industriali, al fine di ottenere sistemi ottimizzati e centrati sugli obiettivi del cliente e del mercato”.