L’Appellate Body del WTO ha confermato la non conformità di alcune tariffe statunitensi sull’import di prodotti in acciaio indiani, imponendo di adeguare le misure alla regolamentazione internazionale. La controversia era iniziata nel 2012: gli USA avevano introdotto le tariffe adducendo la concorrenza sleale dei produttori indiani, accusati di rifornirsi di ferro a costi calmierati dalla Nmcd, la maggiore compagnia mineraria indiana a controllo pubblico. L’American Iron and Steel Institute ha posto l’attenzione sulle possibili conseguenze della decisione al di là del singolo caso. Secondo l’Associazione l’import di acciaio in USA ha già raggiunto una quota del 30%. La decisione, inoltre, indebolirebbe l’efficacia delle misure antidumping statunitensi. Fonte Sace.