Si è svolto a Milano l’evento Dassault Systèmes 3DExperience Forum Italia 2016. L’azienda francese sottolinea, ancora una volta, la comunicazione diretta con i propri utilizzatori. In questa occasione imprenditori, ricercatori, stampa e progettisti hanno potuto visionare software e ascoltare importanti interventi di utilizzatori, che hanno beneficiato della piattaforma 3DExperience. Nell’era dell’Internet of things, big data, smart manufacturing è necessario sviluppare prodotti in grado di incontrare i gusti dei consumatori e rendere le aziende efficienti e competitive. Nel corso della giornata, il managament di Dassault Systèmes e di note aziende italiane ed europee ha condiviso con un il pubblico idee ed esperienze d’innovazione, in alcuni comparti industriali.
I lavori sono stati aperti da Guido Porro, managing director EuroMed e amministratore delegato della filiale italiana. Porro ha esordito mostrando la slide del piano di intervento del Governo italiano sull’Industria 4.0, articolato in nove punti, rappresentati da altrettante tecnologie abilitanti la cui applicazione si dovrebbe tradurre in benefici concreti quali: maggiore flessibilità, velocità e, soprattutto, produttività, cronico punto debole dell’Italia negli ultimi decenni. Monica Menghini, stratega della multinazionale francese, ha spiegato come la 3DExperience cambia il modello economico delle industrie e, con esse, di un intero Paese. La sessione mattutina si è chiusa con l’intervento di Bernard Charlés, vice chairman e CEO della multinazionale francese, che ha sottolineato che occorre comprendere a fondo la portata di quello che la tecnologia digitale porta al business e alla società intera. Si tratta di permettere alle persone di pensare e immaginare in modo diverso, con un impatto veramente pervasivo. Il digitale è sinonimo di virtuale, in altre parole innovazione e immaginazione senza limiti.