Teqnopolis come punto di incontro tra operatori francesi e italiani

Pubblicato il 27 novembre 2007

Oggi, 28 novembre, a Teqnopolis, si riuniranno i Poli di Competitività, i Distretti Tecnologici e i Parchi Scientifici. Si tratta di un evento organizzato allo scopo di favorire collaborazioni scientifiche, industriali e di business tra i centri di ricerca e le imprese italiane e francesi.

Tra i partecipanti anche il Polo di Competitività MIPI (Materiali Innovativi Prodotti Intelligenti) del Nord Est della Francia, che raggruppa 50 imprese, tra le quali Arcelor-Mittal Steel, il primo produttore mondiale di acciaio, 34 laboratori e centri di ricerca e 11 Università.

Dalla sua creazione nel luglio 2005, il Polo MIPI si è sviluppato secondo tre assi direzionali: un’area dedicata alle soluzioni innovative per l’acciaio, una seconda alle attrezzature rapide e ai processi intelligenti e, infine, una terza dedicata ai nuovi materiali.

Il MIPI ha deciso di intervenire nell’economia regionale francese rinforzando l’ingegneria di progetto attraverso attività di ricerca, di iniziazione e di sostegno. Quest’anno, per esempio, ha deciso di appoggiare dei progetti industriali nel settore dell’aeronautica: Capsair si propone di sviluppare materiali compositi economici, per realizzare strutture stampate a iniezione con un minore consumo di energia; Comac prevede la creazione di strumenti di controllo di strutture composite aeronautiche.

Meccanica, aeronautica e imballaggi sono settori industriali nei quali l’Italia vanta posizioni di grande rilievo: questa leadership ha spinto il Polo MIPI a partecipare a Teqnopolis così da poter creare un momento di confronto tra gli operatori della Lorena e quelli italiani.