HPC: ottimizzare il calcolo ad alte prestazioni nelle analisi CAE

Pubblicato il 27 giugno 2007

‘L’high Performance Computing (HPC), una nuova sfida verso il futuro delle prestazioni dei programmi di calcolo’ è il tema scelto per una delle sessione dello Users’ Meeting EnginSoft 2007, l’evento previsto per il 25 e il 26 ottobre presso la Villa Caroli-Zanchi di Stezzano (BG).

Nella sessione saranno presentate e paragonate le tecnologie hardware e software, disponibili e del futuro per evidenziare come, con queste tecniche, il reale vantaggio della simulazione virtuale, ovvero lo studio di un prototipo completamente digitale, sia ancor più oggi alla portata di budget ridottissimi, soprattutto se comparati al ritorno sugli investimenti calcolato come guadagno nel tempo di analisti e progettisti, nonché al numero di modelli simulabili nel tempo.

Prevenire, studiare e simulare varie configurazioni parametrizzate per trovare quella che più si addice alle esigenze è ora possibile, conseguendo molto facilmente riduzioni dei tempi di calcolo di un ordine di grandezza. La miniaturizzazione, la Fluidodinamica computazionale, l’analisi di crash, le simulazioni termostrutturali e di processo, sono solo alcune delle discipline che saranno affrontate durante i due giorni di Stezzano analizzandone i diversi aspetti, le potenzialità e i possibili impieghi.

La sessione dedicata all’High Performance Computing è uno dei molteplici interessanti contributi che compongono il ricco programma di EnginSoft CAE Users’ Meeting 2007 – Le tecnologie CAE nell’industria.

La quota di partecipazione è di 250 Euro (200 Euro per chi aderisce prima del 31 luglio 2007).