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16 rmo m aggio 2020 L’adozione dell’Additive Manufacturing si sta affermando sempre di più e DMG Mori propone al mercato macchine in questa direzione. Nel campo della sinterizzazione laser a 5 assi, l’azienda ha presentato recentemente la nuova Lasertec 125 3D hybrid per la manutenzione, riparazione e produzione di pezzi grandi di Luca Rossi Additive Manufacturing per grossi componenti IN COPERTINA DMG MORI L’ Additive Manufacturing si sta affermando sempre più negli utilizzi in ambito industriale. Le richieste di adozione di questa tecnologia stanno di conseguenza mutando e DMG Mori sta costan- temente monitorando la domanda che arriva dal mercato per darne pronta risposta attraverso lo svi- luppo dei propri macchinari. L’approccio all’Additive Manufacturing in DMG Mori parte da lontano. Fin dal 2013, e con l’introduzione della Lasertec 65 3D hybrid per sinterizzazione laser e simultanea lavo- razione a 5 assi in un unico serraggio, DMG Mori ha iniziato a presentarsi come un full-liner globale nella produzione additiva di componenti metalliche. Gradualmente la gamma è stata ampliata, inizial- mente con la Lasertec 4300 3D hybrid (che combina l’Additive Manufacturing utilizzando un iniettore di polvere con lavorazioni di tornitura e fresatura in un’unica area di lavoro) e poi con macchinari in letto di polvere della serie Lasertec SLM. Adesso con la Lasertec 125 3D hybrid DMG Mori am- plia il proprio portafoglio di sinterizzazione laser per includervi un modello per la manutenzione, ri-

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