Brevini Riduttori: cresce il giro d’affari

Pubblicato il 18 luglio 2003

Brevini Riduttori, capofila del Gruppo Brevini nel business mondiale dei sistemi per la trasmissione di potenza, ha chiuso il primo semestre 2003 con una crescita del 3% del giro d’affari mondiale, un livello di occupazione stabile ed una stima di fatturato consolidato 2003 pari a 170 milioni di Euro.

Investimenti strategici, internazionalizzazione, capacità di rispondere alla domanda mondiale di tutti i settori industriali con soluzioni personalizzate, introduzione di servizi innovativi alla clientela sono stati elementi decisivi per il positivo andamento aziendale in un contesto economico mondiale di assoluta problematicità.

La capillare e consolidata presenza diretta di Brevini in Europa, Stati Uniti, Asia e Oceania, ha infatti consentito all’impresa di bilanciare gli effetti della stagnazione economica in Italia e dell’indebolimento del dollaro negli Stati Uniti con un forte consolidamento delle posizioni detenute in aree chiave quali la Germania (primo mercato mondiale per le trasmissioni meccaniche) e in aree promettenti con forte tasso di crescita, come: Far East e Nord Europa.